Accogliamo un nuovo collaboratore, le cui tradizioni di cronista genovese non possono che darci lustro: Caffaro

 

Da Campetto a Trasta

 

Adesso lo posso confessare, le bandiere a strisce che sventolavano a Campetto un po' di disagio me lo mettevano. Ma Tu, Duccio, doge di Trasta e di Scarpino, vate di Begato, malgravio della Volpara, mi hai ridato il piacere di alzare la testa quando passo da soziglia e di ammirare di nuovo il piccolo melograno cresciuto sulla facciata del palazzo nobiliare. Ora le bandiere a strisce possono orgogliosamente sventolare da quel simpatico surrogato di cape canaveral eretto vicino a brignole, una sede perfettamente in linea con il tuo gusto moderno e con la Genova che più ami: i giardini di plastica e i centri direzionali di S. Benigno, le fiumare e le ipercoop, e che presto arricchirai del nuovo stadio patacca .Grazie duccio di averci restituito i nostri caruggi :del resto tu che ci facevi lì nel cuore di zena,una zona malfamata con troppa storia, arte,cultura,umanità e con il grifo scolpito nelle vecchie pietre e nel cuore della gente. No, non potevi proprio starci a campetto

 

 

Caffaro